Lettera ai soci per il nuovo anno

Gavorrano, 10 febbraio 2022

Carissimi Soci,

Anche il 2021 è stato, per l’Officina Hermes (come del resto per tutte le associazioni del territorio), difficile per i molti sviluppi contradditori, non solo per la salute, ma politicamente e socialmente!
Il numero dei soci iscritti è rimasto abbastanza stabile, ma non tutte le tessere sono state riscosse per le difficoltà di ritiro e consegna delle stesse.

Un grande ringraziamento a tutti i soci e volontari che nel 2021 si sono contraddistinti per entusiasmo e impegno nelle nostre attività!

Il rapporto con l’Amministrazione locale si è dimostrato positivo, tanto è vero che questa ha patrocinato anche la mostra d’arte che si è tenuta dal 5 al 12 giugno 2021 nelle cantine gavorranesi.

Abbiamo superato tutte le questioni burocratiche per diventare APS, ma il nostro tentativo di iscriverci come APS nel registro regionale è stato invece negativo, almeno fino ad ora. Tanto lavoro e pochi risultati in quanto la documentazione necessaria è stata da noi inviata al Comune di Gavorrano, il quale ha, come previsto, inoltrato il tutto alla Provincia. Lì si è persa.

A partire da gennaio del 2021 siamo stati in buona parte coinvolti nella preparazione di una mostra d’arte sul tema Dante in Maremma, progettata e poi realizzata all’inizio di luglio. Il curatore della mostra, nonché l’ideatore, è stato Leonardo Cambri, artista gavorranese conosciuto da tantissimi cittadini del Comune di Gavorrano.

Nonostante le varie zone Covid tra arancione, giallo e bianco siamo riusciti a realizzare una mostra d’arte nelle cantine di Gavorrano, in collaborazione anche con la Pro Loco di Gavorrano e la pro Loco di Potassa/Bivio Ravi, in cui tra l’altro ci sono stati più di 20 volontari al lavoro nelle 7 cantine con esposizioni delle opere d’arte per garantire il presidio quotidiano richiesto dal regolamento Covid. Ringraziamo anche i cittadini gavorranesi che hanno messo a disposizione le cantine e i luoghi e hanno contribuito nei modi più vari alla buona riuscita della mostra.

I nostri corsi di lingua italiana per donne straniere, cui hanno partecipato molte donne del territorio, soprattutto cittadine di lingua araba e albanese, sono stati più di una volta interrotti per la questione Covid e i vari decreti. Solo in estate abbiamo potuto continuare con una certa frequenza perché i corsi si sono potuti svolgere all’aria aperta. In seguito, abbiamo lavorato online dove e quando possibile e, grazie ad una socia nuova, insegnante in pensione, abbiamo a disposizione una stanza riscaldata per poter svolgere delle lezioni a Bagno di Gavorrano.

A Caldana non è stato possibile, per varie ragioni, continuare le lezioni in luoghi chiusi. Abbiamo lavorato alcune volte nei giardini pubblici tra i bambini usufruendo dei tavolini e delle panchine, ogni tanto anche da una nostra socia che ci ha messo a disposizione uno spazio esterno con panchine e un tavolo e quando il tempo è diventato piovoso abbiamo continuato a lavorare online quando possibile. A Bagno di Gavorrano, in collaborazione con l’associazione Arcinprogress, si sono aggiunti due appuntamenti per l’insegnamento della lingua araba come madrelingua che si svolgono nella Casa del Popolo.

Abbiamo invece una bellissima notizia riguardo all’ex scuola elementare di Potassa. Dopo anni di attesa, il Comune di Gavorrano ha deciso di fare il tetto nuovo per la struttura. Un grosso intervento arrivato oramai poco prima di essere compiuto. Alleghiamo qualche foto dei lavori in corso alla nostra lettera.

I corsi di musica si sono svolti in modo piuttosto irregolare, sempre a causa dei vari provvedimenti anti-Covid, ma anche alla questione della nostra sede a Potassa che è diventata inutilizzabile perché pioveva dentro. Non solo gocciolava, pioveva dentro.
Come da sempre, la nostra filosofia è quella di costruire ponti e non di erigere muri, di cercare collaboratori e in alcuni casi amici e non, come vuole una certa deriva sociale e politica, avversari da combattere.

Per quanto riguarda le nostre attività per il 2022 siamo fiduciosi che la nostra capacità di reagire in modo flessibile ai venti e alle tempeste e di sviluppare in ogni caso momenti creativi e costruttivi non ci abbandonerà. Vi terremo aggiornati sugli sviluppi.
E alla fine vi informiamo che la nostra pagina web e anche la pagina Facebook da diversi mesi viene curata e mantenuta da una nuova socia con tante idee creative e grande capacità.

Esplorate il nostro sito www.officinahermes.com

In virtù di tutto questo, di quanto abbiamo già fatto e di quanto ancora faremo, vi chiediamo anche per quest’anno di rinnovarci la vostra fiducia e il vostro sostegno. Siccome abbiamo contratto un’assicurazione anche per i volontari (oltre a quella esistente per RC) abbiamo aumentato il contributo annuale a 10 € per i soci ordinari, mentre rimane invariato il contributo per i soci sostenitori.

Le modalità che avete per sostenerci, come sempre, sono le seguenti:

potete rinnovare la tessera di socio ordinario o di socio sostenitore al costo di 10 € annuali
nel primo caso o di 25€ annuali nel secondo;

oppure potete effettuare una donazione liberale (l’importo lo scegliete voi!) sul conto
corrente dell’associazione:

Associazione culturale Officina Hermes
Banca di Credito Cooperativo di Castagneto Carducci, agenzia Bagno di Gavorrano
Codice IBAN: IT 57C 08461 72250 0000 10485159
Bic/Swift: CCRTIT2TCAS 


In questo caso, per ragioni di tracciabilità, vi invitiamo a indicare nella causale “Donazione
liberale”
;

Inoltre, perché no, potete fare tutte e due le cose: rinnovare la tessera (come socio ordinario o
socio sostenitore) ed effettuare una donazione di importo libero;

Potete infine partecipare ai nostri corsi e alle nostre iniziative, in questo secondo caso
offrendoci il vostro contributo nell’organizzazione e allestimento degli eventi oppure lasciando
una piccola donazione in segno di gradimento.

Invitiamo inoltre tutti i soci a chiedere a parenti, amici e conoscenti di associarsi e a tutti di diventare
volontari e di darci una mano, perché le cose da fare sono davvero tante e potrebbero diventare
ancora di più, ma a volte, con le nostre sole forze, fare tutto diventa troppo gravoso.

A questo punto non ci rimane che ringraziarvi e, nella speranza che decidiate ancora una volta di
sostenerci e che continuiate a rimanere al nostro fianco anche in futuro, di mandarvi un saluto
affettuoso!


Il Consiglio Direttivo dell’Officina Hermes

Tiziano Barbieri
Michele Carusi
Daniela Mattioli
Inge Haake
Asma Dridi
Afaf El Ammar
Susanna Rometsch

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