Miguel Rosario
Miguel Rosario nacque nel “Paramito”, un quartiere popolare della città di Trujillo sulle Ande venezuelane. Possiamo dire che ha due date di nascita, una solare e una legale. L’ora solare ci dice che la mamma gli diede la luce il 12 marzo alle 22,45, parto senza dolore; la mamma sospettò che fosse nato perché mentre si trovava sdraiata sul letto sentì che la pancia le si era svuotata. Invece la data legale del 14 marzo (quella che appare sui documenti) fu il giorno in cui la balia lo iscrisse all’anagrafe in prefettura.
Miguel ha iniziato a fare i suoi primi passi artistici a 12 anni. Un giorno vede in tv un programma che spiegava come costruire un burattino e così costruì il primo di una lunga serie. Due anni dopo si mette d’accordo con altri ragazzi del quartiere per costituire un gruppo al quale diedero il nome “Chimiro”.
Con questo gruppo giró per innumerevoli paesi della regione, fino a quando si trasferì nella città di Guanare nella pianura venezuelana. Là diede inizio alla sua carriera teatrale integrandosi nel gruppo teatrale del liceo “Unda”.
Dopo questa esperienza decise di fare teatro sul serio e si iscrisse alla scuola di teatro “Jose’ Antonio Paez”. Iniziò come allievo e finì come insegnante.
Nel 1996 venne in Italia con il “CINT” per frequentare un corso teatrale per giovani in collaborazione con l’“Atelier della Costa Ovest” a Livorno. Durante questo corso conobbe Chiara, sua futura moglie, e a causa di ciò si trasferì in Italia. Con lei andò a vivere a Boccheggiano, in provincia di Grosseto, e insieme crearono l’associazione “MOSAICOARTE” con cui dettero vita ad una serie di attività come festivals (Boccheggiano in Strada, Festival di teatro, Danza e musica del mondo, Buratin-ton, teatro di figura, Sassolini) teatro nelle scuole, teatro con le comunità, circuito teatrale Libero Circuito…
Ora Miguel si sta preparando per un nuovo periodo. Come sarà? Solo il tempo lo dirà.