Giampiero Mortaro

Insegnante di fisarmonica diatonica (costruita a partire dalla metà del XIX secolo, definita anche organetto) è uno strumento a mantice.

“Mio nonno materno Ernesto Mastrini suonava l’organetto e mio zio Luigi,  fratello di mio padre  Rodolfo suonava il flicorno tenore nella banda del paese di San Venanzo. Abitando insieme in una famiglia di contadini mi ripeteva sempre che era stata la fortuna  suonare nella banda  perché “… non aveva fatto la guerra…”

 Ho iniziato a studiare musica all’età di 10 anni , nella scuola con il flauto dolce.

A 13 anni faccio il mio esordio musicale con  il sax contralto nella banda di San Venanzo , con il maestro Carletto Fagioli

Nel 1982/83 nell’anno del militare ho imparato a suonare  la tromba nella Fanfara dei bersaglieri (28° battaglione Oslavia) Bellinzago Novarese .

Dopo il militare per qualche anno suono la tromba  nel gruppo DNA Orchestra (il cui cantante adesso è un affermato cantante lirico : Marco Rumori) ,

Nel 1989 in compagnia di Silvano Bartolini , nasce la “dj adventurs”, per qualche anno ci muoviamo in tutto il territorio nazionale  cantando e suonando accompagnati sempre da tromba e sax contralto, un esperienza decennale che porta la dj adventurs a collaborare con realtà nazionali come Radio Italia network, Radio Latte e Miele, e la collaborazione con radio 105  collegamenti con Andrea de Sabato . l’esperienza dura circa 10 anni.

Nel 2000 incontro  Antonio Matrone detto  “o’Lione” ed incomincio ad approcciarmi alla musica popolare.

Nel 2001 inizia l’esperienza nel casolare demaniale “il cerquosino”  con l’associazione culturale Artemide in località San Faustino, Orvieto , Terni.

Corsi di :

Canto e lavoro sulla voce con Barbara e Cristina del Teatro della Voce di Bologna

Per 5 anni conduco i laboratori manuali all’interno dei Progetti” Gioventù per l’Europa” , scambi internazionali con ragazzi in età adolescenziale.

nel 2003 nasce il proggeto pilota “ Ecomuseo del Paesaggio Orvietano

frequento il corso di “facilitatore ecomuseale

frequento il corso “comunicatore nel settore ambientale” promosso dal Centro di Educazione Ambientale PANTAREI.

Nel 2007 con  idee’n’giro  siamo i promotori del progetto nei centri anziani ANCE-e-SCAO e la PROVINCIA di TERNI “ alla ricerca di un tesoro…” il cui risultato è il calendario 2008 e due corsi di antichi mestieri per il merletto orvietano e la realizzazione di cesti in “vinco”  “Intrecci possibili” con presentazione al centro di Canale (Orvieto)

da questa ricerca sul territorio del comprensorio orvietano emergono  canti, ma soprattutto poesie di cui compongo la musica.

  • Le dieci canterine” testo di una serenata trovata a Castel Viscardo
  • Il paglia era il nostro mare  “ da una poesia di Ersilia Ermini
  • Il maialetto” da una poesia di Benito Leoni di Viceno (Orvieto)

un amico  mi lascia una fisarmonica  e comincio a suonarla da autodidatta per la disperazione di chi mi stava intorno ,

scopro che la mia vicina Diana Scarponi ha un organetto e comincio a suonare anche quello in ogni occasione possibile.

Nel 2013 incontro il maestro Piero Brega e che sono stati  i promotori di un nuovo modo di intendere e tramandare la musica popolare, negli anni 70 con il Canzoniere del Lazio  che elabora testi popolari dell’Umbria e del Lazio la maestra Oretta Orengo del canzoniere internazionale.

Alessandro Mastrini realizza un video che troverete su you tube “Acqua” di Piero Brega

Nel 2014 scriviamo il progetto “La Memoria dell’Acqua” progetto di  ricerca musicale ed otteniamo  il patrocinio della Regione dell’Umbria  e delle province di Perugia e Terni

Nel 2015 incontro con il Maestro Remo Scorsolini il Cantore Pietro Matteucci del gruppo” I Cantori della Valnerina” e Massimiliano Borghi del gruppo folcloristico “Diversa-Mente” di Terni

Nel 2016 contattiamo tutti i gruppi folcloristici dell’Umbria e l’Associazione di promozione sociale “ Attivati ! ” ne diventa il coordinatore e rappresentante istituzionale, attualmente l’associazione è denominata “a.p.s . Tradizioni Popolari dell’Umbria”

Pensiamo di coinvolgere, sia nella ricerca che nella divulgazione del lavoro svolto finora, le pro-loco del territorio perciò incontriamo il presidente dell’Unpli  Francesco Fiorelli e scriviamo il progetto “ Acqua Fuoco Terra Aria;  la musica nel folclore dell’Umbria”

Il 29 dicembre 2017 a Terni presentiamo una prima edizione del libro “La memoria dell’acqua” raccolta di testimonianze di tutti i gruppi folcloristici dell’Umbria

Nel 2018 presentiamo una proposta di legge alla regione Umbria ,che riconosca i gruppi folcloristici

Anche per motivi personali decidiamo di allargare i confini della ricerca, sempre su basi storiche, sia perché il repertorio strettamente umbro mi sembra limitato, sia perché l’Umbria è molto legata alle regioni confinanti (Toscana, Lazio e Marche) da radici culturali simili fin dai tempi degli Etruschi poi con lo Stato Pontificio. Vi era dunque un traffico di merci ed idee mantenuto anche dai pastori transumanti.

 Attualmente sono impegnato, insieme a Luca Caciotto (poeta geometra) negli arrangiamenti di alcune poesie tratte dal suo libro “Fiori de campo”;

trovando

I Bellicanti è una formazione aperta che mira ad approfondire somiglianze e differenze tra i vari ceppi di cultura orale, specialmente nella predetta zona.

Cerco  contatti con le associazioni che si occupano di musica e di tradizioni locali;vengo così a sapere che a Ribolla c’e’ la sede di una importante associazione che mantiene viva la POESIA ESTEMPORANEA. Ed un’altra che si occupa di mantenere vivo un antico gioco detto PALLA 21 o PALLA EH.

2018 Suono e canto con i maggerini di Tatti (detti i TATTERINI)

Con il coro 16 agosto (allargato in occasione del cantamaggio)

2018/2019Tecnico del suono al festival 16 AGOSTO che valorizza la lunga tradizione anarchica di Roccatederighi.”

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